La Casa dell’arte

Da edificio comunale abbandonato, a casa di importanti opere d’arte di proprietà del Comune di Collina d’Oro e della Fondazione Ursula e Gunter Böhmer.

Il progetto

La ricerca di una collocazione definitiva delle importanti opere d’arte di proprietà del Comune di Collina d’Oro e della Fondazione Ursula e Gunter Böhmer è durata parecchi anni. Questo perché era necessario tenere conto di diverse necessità tecniche (dimensioni, tipo di spazi, materiali) affinché le opere d’arte siano correttamente conservate.

Dopo un’attenta valutazione, si è scelto di recuperare un edificio comunale abbandonato situato a Cà di Sopra, nel nucleo di Gentilino. Oltre a rappresentare una grossa opportunità per rinnovare uno stabile vetusto, permette di dare un nuovo decoro ad un’area che al momento versa in condizioni precarie. Inoltre, la posizione centrale lo rende un luogo particolarmente adatto per ospitare le importanti opere della Collina.

Lo stato attuale dell’edificio (2023)

La futura Casa dell’arte si svilupperà su due piani per una superficie di ca. 228m2 lordi e ospiterà due aree ben distinte:

  • Il piano terra fungerà da deposito vero e proprio, dove le opere d’arte potranno finalmente trovare la giusta collocazione ed essere conservate in maniera ottimale;

  • Il primo piano ospiterà, invece, una sala multifunzionale e che, secondo le possibilità potrà essere adibita a sala riunioni, sala di consultazione, sala di studio delle opere di grande formato.

Rendering di come potrebbe apparire l’interno del primo piano della Casa

L’iter di realizzazione di questo importante progetto è formalmente iniziato nel 2021 con l’approvazione del Messaggio Municipale relativo alla progettazione, per poi proseguire nel 2022 con il Messaggio Municipale in cui è stato stanziato il relativo credito di costruzione. Finalmente, ad inizio 2024 i lavori prenderanno ufficialmente il via.

 

Contatti


Ufficio tecnico
Via Chioso 1
6925 Gentilino


Ufficio Comunicazione, cultura, sport ed eventi
Piazza Brocchi 2
6926 Montagnola


La collezione

Grazie a importanti lasciti e donazioni, oltre a lungimiranti acquisti effettuati dall’amministrazione nel corso degli anni, oggigiorno il Comune di Collina d’Oro possiede una varietà di beni di grande rilievo storico, artistico e culturale, in grado di raccontare il susseguirsi sul nostro territorio di scrittori, pittori, scultori, architetti e artisti in generale.

Alla messa online della presente pagina, oltre a innumerevoli documenti relativi al contesto culturale della Collina d’Oro, sono ben 1’639 le opere catalogate di proprietà del Comune.

Tra queste vi sono gruppi di opere di Agostino Camuzzi, Pasquale Lucchini, Maria Theresia Englert Holzleitner, Harry Balart e il fondo Fritz Huf. Il fondo Fritz Huf è stato donato nel 1990 all’allora Comune di Gentilino dalla vedova dell’artista, Dorothea Huf. Il fondo è composto da 57 sculture, 178 oli, 750 disegni eseguiti con diverse tecniche, 28 incisioni ,51 oggetti di rame, zinco e legno, 98 incisioni su carta e alcune opere della stessa Dorothea Huf. Nel lascito erano compresi anche opere eseguite da altri artisti, come Virgilio Guidi, Pio Semeghini e Paul Klee.

La futura Casa dell’arte ospiterà anche il fondo della Fondazione Ursula e Gunter Böhmer, di proprietà dell’omonima fondazione e anch’essa oggetto di catalogazione e digitalizzazione, che raccoglie oltre 2839 opere composte da un gran numero di disegni, acquarelli e oli, come pure diversi quaderni di schizzi e alcune incisioni, oltre alla biblioteca dell’artista e molti documenti cartacei, tra cui la corrispondenza relativa ai rapporti intrattenuti con scrittori, poeti e altre personalità del suo tempo.

Paul Klee (1879-1940) · Fragilité-Téméraire, s.d. · Litografia 12/150

 

L’archiviazione

Nel 2020, l’allora Municipio avvia un progetto volto a valuta re lo stato di conservazione delle collezioni in possesso del Comune di Collina d’Oro.

Inizialmente è stata fatta un’analisi della documentazione esistente e una valutazione delle opere già catalogate. Si è quindi proceduto con il raggruppamento in un’unica sede delle opere depositate nel tempo in diversi stabili comunali al quale è seguito lo studio, l’analisi e la catalogazione di tutte le opere e la loro corretta conservazione. Nel 2022, con l’annuncio della realizzazione della Casa dell’arte, è nata l’esigenza di pianificare anche la futura collocazione delle opere.

Con il completamento della Casa dell’arte, il Comune disporrà di un archivio fisico, con alti standard di conservazione e di un archivio digitale con le informazioni storiche e tecniche essenziali per la comprensione approfondita di ogni opera. Questo importante progetto di catalogazione e archiviazione permetterà non solo di avere un’importante traccia storica del passato, presente e futuro patrimonio culturale della collina, ma anche di mettere a disposizione di fondazioni e istituzioni museali le preziose opere del Comune di Collina d’Oro, contribuendo a mantenere viva la memoria degli artisti che le hanno realizzate e del loro legame con il nostro territorio.

Fritz Huf (1888-1970) · Torso di donna, 1941 · Gesso